Kierkegaard è stato un pensatore tormentato dal problema della libertà e dal problema della finitezza dell’esistenza. Se da un lato l’individuo, il singolo, vive nell’angoscia di non saper utilizzare bene il proprio tempo, dall’altro è un essere in cerca dell’Assoluto, in cerca di quel punto tangente che unisce il finito con l’infinito. L’uomo sente di dover morire, come sente di voler vivere per sempre. Ma non capisce in avanti perché non è capace di vivere all’indietro.
Uno dei racconti più affascinanti di Scott Fitzgerald è Il curioso caso di Benjamin Button, una storia paradossale in cui si immagina la nascita di un neonato già anziano. Benjamin nasce vecchio per morire infante e vive numerose avventure con la forza del ragazzino e la saggezza dell’anziano. In realtà Fitzgerald aveva avuto l’ispirazione della storia dalla lettura di una riflessione di Mark Twain.
Questo racconto fu ispirato da un’osservazione di Mark Twain: cioè, che era un peccato che la parte migliore della nostra vita venisse all’inizio e la peggiore alla fine. Io ho tentato di dimostrare la sua tesi, facendo un esperimento con un uomo inserito in un ambiente perfettamente normale. Parecchie settimane dopo che ebbi terminato questo racconto, scoprii un intreccio quasi identico negli appunti di Samuel Butler.
Francis Scott Fitzgerald, Racconti dell’Età del Jazz
Da giovani manchiamo di saggezza: per Platone si può studiare filosofia soltanto ad una certa età. Da vecchi manchiamo di vita: i nostri giorni finiscono per terra come sabbia. Si potrebbe vivere all’indietro e capire in avanti. Ma occorre cambiare totalmente la prospettiva. Un fariseo andò a cercare Gesù di notte, incuriosito dalla sua figura ma di nascosto per non compromettere il suo ruolo nel sinedrio. Nicodemo è il simbolo dell’uomo moderno che cerca Dio alla fine della sua giornata per colmare il suo bisogno di spiritualità. Ma l’incontro con Gesù cambia la vita, lo porta ad una rinascita.
Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Nicodemo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere? Giovanni 3,2
Nicodemo abbandona la legge e arriva a chiedersi “Come può nascere un uomo quando è vecchio?”. Come Benjamin Button deve abituarsi ad una vita rovesciata in cui gli anni migliori, gli anni della speranza, non sono gli anni della giovinezza in cui abbiamo tutta la vita davanti. Gli anni migliori sono quelli in cui amiamo, sono gli anni in cui, come bambini. torniamo a mettere l’amore al centro della nostra vita e impariamo a contare i nostri giorni. La vita si vive all’indietro e si capisce davanti.